domenica 20 luglio 2014

Bada!

Ma lo stai facendo per te?
Saresti andato là comunque anche senza di me?
Pensa ai tuoi progetti.
Cosa fai oggi?
Nel senso sopra scritto.
Sono le frasi campanello di allarme per dirti che il rapporto con l'altra se c'è mai stato è finito da mo'.
Il fare l'amore è già solo farsi una scopata.
Se ti va bene non vieni trattenuto.
Se ti va male vieni sfruttato.
Meglio... lo lasci fare all'altra.
Insomma ti lasci schiavizzare.
A sto punto vale più na sana masturbazione su youporn.
Meno rogne. 
Inoltre non devi fare la fatica di lavorare di immaginazione.
Magari idealizzando.
A che serve se i dispositivi del sesso, i disinibenti volendo usare alcuni termini di natura antropo-filosofica, si attivano con niente.
Basta du tette, la fica, il su e giù.
Un buco vale l'altro.
A ste condizioni nel contatto con la controparte a mancare è l'essenziale.
Quel bene infinito.
Fuori dal tempo.
Non nominabile.
Irrazionale.
Un pugno al cuore teso come una corda elevante.
A ben pensare un altro dispositivo.
Come quello del sesso.
Sebbene ti può dare la sensazione di farti volare a volte, di farti stare un pò più male, di essere geloso...
In particolare quando lo smascheri un po' ma non sai fartene una sana ragione.
Un ultima raccomandazione.
Non solidarizzare accidiosamente con quei sintomi.
Sii spietato.
Non con l'altra.
Con te stesso.
Con il tuo corpo di sofferenza come lo chiama eckart tolle.
Non dargli tregua.

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