giovedì 22 settembre 2011

In missione

È notte fonda.
In un vicolo buio cieco sta adagiata una bicicletta da corsa Montanari. È senza lucchetto. Abbandonata al suo destino.
È bellissima... tutta guarnita campagnolo con la sella brooks!
Da mesi sta lì. Un gioiello ignorato sotto una coltre di polvere e smog! Da vari giorni è entrata nel nostro mirino. Senza fretta l'abbiamo lasciata lì! In attesa di deciderne la destinazione!
Nel frattempo nessuno l'ha presa!
È ancora dove l'abbiamo vista la prima volta!
Ad Ancona a un nostro amico è stata rubata la bici da corsa e non sa come fare!
È arrivato il momento di agire!
Con la fissa lanciata mi spingo repentino verso la meta agognata come attratto da una calamita irresistibile.
Niente può distogliermi. Non vedo altro.
Ancora poche pedalate e ci sono!
Rallento un poco per trovare il passaggio giusto tra le macchine parcheggiate al centro della carreggiata per attraversare la strada!
In giro non c'è più nessuno.
Poi all'improvviso una ragazza giovane con il casco in mano mi corre incontro gridandomi di fermarmi.
Di sicuro ha meno di diciotto anni.
Mi racconta la sua storia.
Non ci faccio caso più di tanto, tanto non cambierebbe nulla.
Deve prendere un taxi...
Se no ciccia... niente ritorno a casa...
E non fa più caldo come qualche giorno indietro.
Non ho moneta cartacea... Solo qualche spiccio. Il resto del resto.
Decido di aiutarla per quanto posso.
Mi colpisce una sua frase...
Se tutti quanti incontrati mi avessero dato due euro il problema sarebbe già risolto...
E va bé ecco i due euro...
Quanto atteso... né più né meno.
Non troppo per me, abbastanza per lei...
E in bocca al lupo!
Riprendo la strada sebbene con tanta perplessità e stupore. Come se qualcosa di potente si fosse frapposto ai miei progetti segreti. Quasi un presagio! Qualcosa si è incrinato. E non sono più tranquillo e deciso. La sensazione è di stare trasgredendo qualcosa di profondo.
Pieno di dubbi imbocco la strada.
La percorro fino in fondo.
La bici non c'è più presa da chissà chi.
Di colpo un senso di leggerezza mi pervade.
Mi sento all'improvviso libero, affrancato da tutto.
Mi torna pure il sorriso.
Dietrofront!
Danzando sulla bicicletta me ne torno a casa.
Buonanotte a tutti!

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